La pastiera: un dolce tipico che non può mancare neanche a Natale!

Sebbene sia conosciuto come dolce tipicamente pasquale, la pastiera napoletana ormai spopola anche in occasione delle festività natalizie.

Per chi non ne ha mai sentito parlare, si caratterizza per essere una torta di pasta frolla, non molto diversa dalla crostata, farcita con diversi ingredienti, tra cui grano, ricotta, frutta candita ed essenza di fiori d’arancio.

Potrete assaggiare il dolce della cucina tradizionale partenopea, preparato secondo l’antica ricetta anche presso il Ristorante Pizzeria Mattozzi, e insieme a quest’ultima non mancheranno altre prelibatezze napoletane tipiche del periodo natalizio.

La leggenda delle 7 strisce di pasta frolla legate al culto di Partenope

Una delle leggende più antiche riguardanti le sette strisce di pasta frolla presenti sulla pastiera risalgono al mito della sirena Partenope; sembra che la fondatrice della città partenopea ebbe in dono sette regali rappresentati dagli ingredienti principali della pastiera:

• La farina (simbolo di ricchezza)
• Il grano cotto nel latte (simbolo del mondo umano e animale)
• La ricotta (simbolo di abbondanza)
• Le uova (simbolo di fertilità)
• I fiori d’arancio (simbolo della Campania)
• Candidi e spezie (simbolo dell’accoglienza)
• Lo zucchero semolato (simbolo del canto della sirena) 

Con questi sette doni la sirena Partenope fece omaggio al  popolo napoletano del dolce arrivato fino ai giorni nostri. Le sette strisce di frolla che ricoprono la pastiera rappresenterebbero quindi i sette doni che le furono regalati.

Le 7 strisce a simboleggiare i vicoli del centro storico di Napoli

Un altra narrazione invece è legata ai quartieri del centro storico napoletano.
Sembra infatti che le 7 strisce di pasta frolla rappresentino Decumani e Cardini della Napoli greco-romana.I tre decumani (Superiore, Maggiore, Inferiore) e i quattro cardini (corrispondenti ad altrettanti vicoli che intersecavano le strade principali).